giovedì 29 ottobre 2015

Come decorare la casa per Halloween...

Permettetemi una premessa. Perché non mi sento una cattiva cristiana se i miei figli si divertono a intagliare una zucca o se apro la porta ai bimbi che vengono a fare "dolcetto o scherzetto": 

"1) IL NOME: Secondo la tradizione il nome deriverebbe dallo scozzese All-Hallows-Eve, letteralmente «Vigilia di Ognissanti».
2) QUANDO SI FESTEGGIA: Halloween significa “vigilia di Ognissanti” e per questo si festeggia il 31 ottobre, perché il 1 novembre ricorre appunto la festività cristiana di Ognissanti. Giusto per chiarire: nel parlato comune il 1 novembre è la “festa dei Santi”, mentre il 2 novembre è la “festa dei Morti”, quella che la Chiesa Cattolica chiama ufficialmente “Commemorazione dei Defunti”. E no, tecnicamente Halloween non c’entra niente né con l’una né con l’altra. 
3) CHE FESTA E': La festa di Halloween ha origini pagane, più precisamente legate all’antica religione celtica diffusa in Scozia e in Irlanda ancora prima che i romani arrivassero a colonizzare le isole britanniche. L’antico calendario celtico poneva il capodanno intorno al nostro odierno 1 novembre e quindi Halloween che – che però all’epoca dei celti si chiamava Samhain – era la festa che segnava il passaggio da un anno all’altro. E si sa, le tradizioni sono tradizioni: noi a Capodanno mangiamo le lenticchie e giriamo con le mutande rosse, i celti invece ricevevano direttamente le visite delle anime dei defunti.
4) LA STORIA: Mentre i celti pagani festeggiavano insieme alle anime dei defunti, i romani colonizzavano la Gran Bretagna e l’Irlanda. Anche i romani, comunque, facevano festa per la fine del raccolto: solennizzando l’arrivo dell’autunno e l’inizio del riposo della terra. Le cose cominciano a farsi complicate con il passare dei secoli, quando l’ormai ex colonizzazione romana favorisce la diffusione del Cristianesimo anche nelle isole britanniche. I sacerdoti cristiani non vedono di buon occhio le tradizioni pagane e cominciano a combatterle. Nonostante questo le due religioni convivono più o meno pacificamente per qualche secolo abbondante, dando vita a interessanti cross-over. Infatti, per sradicare la religione pagana, il Cristianesimo sovrascrive alla festa di Samhain la festa di Ognissanti e quella dei Defunti, ma la tradizione di Samhain resta e cambia nome, diventando, appunto All-Hallows-Eve, la viglia di Ognissanti. Da qui Halloween.
5) LE TRADIZIONI: Cosa facevano i pagani, ad Halloween? In genere si riunivano nei boschi dove accendevano fuochi e si preparavano ad accogliere le anime dei defunti. Ma, siccome ricevere la visita dell’anima di un morto non è esattamente raccogliere le margheritine di primavera, si trattava di celebrazioni in un certo senso “oscure” e vagamente pericolose, dove il druido di turno indossava maschere per impersonare l’arrivo delle anime direttamente dall’Aldilà. Con le contaminazioni cristiane, poi, le maschere diventano il simbolo delle anime che rimangono “bloccate in Purgatorio”: per questo si chiede ai vivi di pregare perché possano accedere presto al Paradiso.
6) PERCHE' OGGI CI SI TRAVESTE: Oggi Halloween è diventata più che altro una festa commerciale. Ma quei travestimenti spaventosi, da fantasma, da scheletro, da zombie non sono altro che un’eco di quella tradizione. Ecco perché ad Halloween si prediligono i costumi cupi e i colori lugubri: si parla di Aldlà, di Purgatorio, di anime peregrine, diversamente dal Carnevale “cristiano” dove sono graditi folleggiamenti vari. 
7) PERCHE' SI FA DOLCETTO O SCHERZETTO: In Gran Bretagna e negli Stati Uniti, così come nel resto del mondo anglosassone, la notte di Halloween i bambini e i ragazzini girano di casa in casa urlando «Dolcetto o scherzetto?», “minacciando” gli abitanti di quella casa di “punirli” con un non meglio precisato “scherzetto” se non riceveranno caramelle o dolciumi. Anche questa tradizione è un cross-over tra l’antica religione celtica e quella cristiana: a Ognissanti, infatti, i poveri chiedevano l’elemosina porta a porta promettendo di pregare per le anime dei defunti in cambio di cibo o di qualche moneta. 
8) PERCHE' ADESSO SI FESTEGGIA ANCHE IN ITALIA: Perché si chiama globalizzazione. E perché, di norma, alla gente piace festeggiare e trova ogni “scusa” per farlo. Halloween come la festeggiamo oggi è una festa d’importazione, che abbiamo mutuato dagli Stati Uniti che a loro volta l’hanno mutuata da irlandesi e inglesi. Ciò non toglie che anche nella tradizione italiana si trovino tracce di feste regionali e locali che hanno molto a che vedere con le leggende alla base dell’Halloween “originale”."


Detto questo ecco un po' di idee simpatiche:










C'è poi un bellissimo articolo sul sito della rivista ELLE.



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