Anteprima su Dalani:
"COLPO DI FULMINE
Ci troviamo a Les Ormes nel dipartimento della Vienne. La Valle della Loira, rinomata per i suoi castelli e per le sue cantine dista meno di mezz'ora e la stessa cittadina di Les Ormes è un piccolo gioiello incastonato nella natura. La casa è quella di Anne e Victor, una gendarmerie del 1833 situata nel cuore del piccolo paese francese. Nonostante lo stato di abbandono dell'edificio, la sua bellezza originaria non è passata inosservata ai due proprietari, che ben consci del lavoro che avrebbero dovuto compiere, hanno comunque deciso di acquistare la dimora e riportarla alla suo vecchio fascino.
Con grande sensibilità e rispetto verso l'immobile, Anne e Victor hanno ristrutturato la gendarmerie, recuperando tutti i materiali originari. "Solo così abbiamo potuto preservare l'anima del luogo che tanto ci aveva affascinato", spiega Victor. "Abbiamo comunque modificato i volumi della gendarmerie. Abbiamo, per esempio, abbattuto dei muri divisori per ottenere stanze più grandi e luminose", continua il padrone di casa.
"COLPO DI FULMINE
Ci troviamo a Les Ormes nel dipartimento della Vienne. La Valle della Loira, rinomata per i suoi castelli e per le sue cantine dista meno di mezz'ora e la stessa cittadina di Les Ormes è un piccolo gioiello incastonato nella natura. La casa è quella di Anne e Victor, una gendarmerie del 1833 situata nel cuore del piccolo paese francese. Nonostante lo stato di abbandono dell'edificio, la sua bellezza originaria non è passata inosservata ai due proprietari, che ben consci del lavoro che avrebbero dovuto compiere, hanno comunque deciso di acquistare la dimora e riportarla alla suo vecchio fascino.
Con grande sensibilità e rispetto verso l'immobile, Anne e Victor hanno ristrutturato la gendarmerie, recuperando tutti i materiali originari. "Solo così abbiamo potuto preservare l'anima del luogo che tanto ci aveva affascinato", spiega Victor. "Abbiamo comunque modificato i volumi della gendarmerie. Abbiamo, per esempio, abbattuto dei muri divisori per ottenere stanze più grandi e luminose", continua il padrone di casa.
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Uno sguardo sulla cucina. Alcuni degli oggetti sapientemente recuperati e accostati. |
Ma non è tanto la storia, simile a tante altre, del recupero di questa gendarmerie quello che colpisce. Ciò che lascia veramente senza fiato è l'atmosfera che Anne è riuscita a creare negli interni. Sì, il merito della bellezza degli interni va tutto ad Anne, appassionata di decorazione con un'inesauribile energia creativa. "Ho patinato i mobili trovati qua e là nei vari mercatini della regione, affinché l'arredamento risultasse un insieme armonico e dallo charme senza tempo", confida Anne. La padrona di casa non si è limitata a patinare i vari mobili, ma ha operato delle vere e proprie metamorfosi stravolgendo l'aspetto di oggetti di recupero.
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In alto particolari della tavola apparecchiata. Cucina. |
Nello studio, un vecchio sacco per granaglie è stato dipinto in modo da riprodurre il quadrante di un orologio e un piccolo annaffiatoio di recupero è la base di una graziosa lampada da tavolo. La cucina è una vera stanza delle meraviglie! Tutta improntata su uno stile che ricorda le cucine country di una volta, con la bella stufa Falcon, quest'ambiente è decorata con grande maestria. Le pareti sono dipinte con un effetto trompe l'oeil e addobbate come una galleria d'arte con una collezione di nature morte, la porta a vetri e riccamente decorata e non mancano le note di ironia. Ma il grande motivo d'orgoglio per Anne è un altro: "Ammiravo da tempo i lavori del pittore e decoratore Pascal Planchard, perciò l'ho invitato a casa per realizzare qualcosa di suo in cucina. Ha creato per noi una credenza con scene da vecchia fattoria dipinte sulle ante. Credo che sia un piccolo capolavoro e mi mette di buon umore il solo guardarlo!" dice Anne.
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Sala da pranzo, ingresso e studiolo: mobili patinati e non solo... |
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Mobile patinato ad arte e ancora zona pranzo |
Articolo e servizio fotografico completo su Abitare Country di gennaio-febbraio.
Articolo originale: "Colpo di Fulmine", pubblicato sul numero di gennaio-febbraio 2014 di Abitare Country (n°11, anno II). Anteprima esclusiva per Dalani Magazine.
Crediti fotografici: Germain Suignard/Photofoyer
Testo: Antonella Padularosa.
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