Sul numero 8/11 di "Casa Facile" (da sempre una delle mie riviste preferite, adesso ci si abbona per un anno con solo 19€) era stato pubblicato un servizio fotografico entusiasmante su una casa di mare veramente fantastica. Si tratta di un appartamento anni '60 ristrutturato durante la stagione invernale in perfetto stile marinaro, sui toni del bianco-azzurro (secondo me colori marini per eccellenza!) usando anche i materiali lasciati sulla spiaggia dalle varie mareggiate.
Guardare per credere (l'articolo completo sulla rivista):
La finestra (di recupero) è stata trasformata in uno specchio, tutto l'appartamento è in bianco e azzurro e tappezzato di foto di viaggio e non!
L'ingresso (o mood room come si dice adesso) è composto da un armadio e da tavole e legni di recupero sbiancati dalla proprietaria carteggiando prima la superficie e riparando con lo stucco le crepe. Quindi ha passato con una candela bianca le parti in rilievo e gli spigoli . Ha poi passato due mani di gesso acrilico diluito in acqua su tutto il mobile e, una volta asciutto, ha scartavetrato il tutto. Volendo si può passare uno strato di patina anticante.
Questo è un particolare del passavivande che collega cucina e zona pranzo, decorato con tappi di metallo invecchiati dal mare:
La zona pranzo è un tripudio di cose riciclate:
i lampadari, ingentiliti da nappine vintage ripescate in una merceria di Milano, sono ricavati da vecchi bidoni, il runner sembra il rivestimento di una sedia sdraio, le sedie di recupero sono state sbiancate con la tecnica detta, verniciate e "cifrate" per renderle uniche.
Nel soggiorno la fanno da padrone le tre cornici piene di foto realizzate partendo dal telaio di un normale portafoto e applicando i pezzetti di legno con la colla a caldo. Ma la vera chicca sono le librerie ricavate da un vecchio pedalò (si avete capito bene) dismesso. Originale no?
La cameretta è ispirata alle vecchie cabine da spiaggia (con tanto di sedia tipo regista) ha le pareti a righe effetto steccato, realizzate passando il colore sull'intonaco ruvido e il comodino-barca. Le nappine che decorano tappeto e copriletto vengono sempre dalla storica merceria milanese.
Per finire il bagno: alle classiche piastrelle si affiancano parti rivestite dal proprietario con veri ciottoli,
La porta del box doccia è un timone di un vecchio peschereccio, catenelle di legnetti fungono da tenda:
Forse un po' estrema ma sicuramente originalissima!
Che bel post, ricco di foto e spunti interessanti. Eccomi qua a seguirti anche in questo blog. Ciao!
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